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Gli Operatori Terzi sono i soggetti pubblici o privati che utilizzano o gestiscono immobili pubblici, come campi sportivi, circoli ed altri edifici, consumando energia per le proprie attività. In genere, si tratta di attività con valore di servizio pubblico (es. servizi sociali, terzo settore, ecc.) e coinvolgono come utenti a vario titolo diverse fette di popolazione.
Questi soggetti li ricevono in concessione/gestione ma, solitamente, i consumi energetici sono vissuti come una necessità a cui far fronte per offrire servizi di qualità agli utenti.
Le forniture possono essere pagate dal Comune oppure dallo stesso operatore, a seconda di accordi specifici.
Questa commistione di ruoli genera frequentemente difficoltà sia nella gestione stessa delle utenze, sia nella conoscenza puntale dei consumi energetici di tali immobili. Infatti, se è l’Operatore Terzo a pagare le utenze:
Il PAESC di Fontevivo contiene l’Azione PUB 2 “Responsabilizzazione degli Operatori Terzi”, che mira a superare queste difficoltà.
L’azione intende condividere con gli operatori gli impegni assunti con l’adesione al Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia. Non si tratta di una semplice comunicazione degli obiettivi, ma si vuole responsabilizzare gli operatori nell’uso corretto dell’energia e nel monitoraggio dei consumi negli immobili che utilizzano/gestiscono. In questo modo l’Ente Comunale può:
Si tratta di un progetto a tre fasi:
FASE 1 – CONTATTO DEGLI OPERATORI
FASE 2 – SEMINARIO FORMATIVO/INFORMATIVO
FASE 3 – ATTIVAZIONE DI UNA PROCEDURA DI REGISTRAZIONE E SCAMBIO DATI TRA OPERATORI E COMUNE,DA ATTUARE CON FREQUENZA ANNUALE O BIENNALE.
Al termine di queste fasi, sarà definito un template per lo scambio dei dati di consumo. Attraverso un semplice file excel gli Operatori potranno trasferire i dati reali di consumo energetico, sia gas naturale che elettricità, partendo dalle bollette in cui sono riportati i consumi annuali e mensili.
In caso di difficoltà sono sempre disponibili i consulenti dello Sportello Energia del Comune di Fontevivo.
Il progetto può avere diverse ricadute positive:
In futuro, sarà valutato l’inserimento della “responsabilizzazione” nei futuri bandi per i rinnovi delle gestioni, con riferimenti al PAESC e all’importanza del monitoraggio dei consumi energetici.
Il progetto è realizzato grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna: