Fare la raccolta differenziata nel modo corretto è un gesto semplice ma fondamentale per l’ambiente. Tuttavia, è normale avere dubbi su dove gettare alcuni rifiuti comuni. In questo articolo esaminiamo alcuni tipi di rifiuti, con indicazioni chiare per smaltirli nel modo giusto.
Molte persone commettono l’errore di gettarli nella raccolta della carta, ma in realtà non sono riciclabili a causa di alcuni componenti chimici. Per questo motivo devono essere conferiti nell’indifferenziata. Solo in rari casi viene utilizzata una versione riciclabile, facilmente riconoscibile dal colore blu-grigiastro e dalla presenza della dicitura “riciclabile con carta”.
Non tutti gli oggetti in plastica possono essere riciclati. Il bidone giallo, infatti, è riservato esclusivamente agli imballaggi in plastica, come bottiglie, flaconi, contenitori, dispenser, buste e sacchetti.
Oggetti più voluminosi in plastica, come giocattoli, utensili o attrezzi, non rientrano in questa categoria e, non essendo riciclabili, devono essere smaltiti nel secco indifferenziato.
Non vanno mai conferiti nel bidone della carta, anche se asciutti. Lo smaltimento dipende dal prodotto: alcuni fazzoletti sono compostabili mentre altri vanno smaltiti nel secco indifferenziato.
Per essere sicuri, è sempre meglio controllare le istruzioni di smaltimento sulla confezione.
È un errore comune pensare che la ceramica vada smaltita insieme al vetro. In realtà, la ceramica non è un materiale riciclabile e deve essere conferita nel bidone del secco indifferenziato, poiché non può essere trattata negli impianti per il riciclo del vetro.
Carta o plastica? Dipende dal territorio. Per quanto riguarda la provincia di Parma, è stato recentemente stabilito che i contenitori in Tetra Pak devono essere conferiti nei bidoni della carta.
Inoltre, è i tappi integrati ai contenitori possono essere lasciati, poiché saranno separati dagli impianti di riciclaggio e gestiti in base al tipo di materiale.
È importante staccare e differenziare solamente le parti facilmente separabili.
Per una raccolta differenziata corretta, è fondamentale separare i tappi da bottiglie e vasetti in vetro prima dello smaltimento.
I tappi, che sono spesso in alluminio o in plastica, devono essere conferiti nel bidone giallo dedicato agli imballaggi in plastica.
Le lampadine sono rifiuti RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e, per questo motivo, non devono essere conferite nel bidone del vetro.
Per smaltirle correttamente, è importante seguire le indicazioni in base alla loro tipologia.
È possibile:
Le buste, come tutti i rifiuti compostabili, vanno gettati nell’organico. L’errore più comune è usare buste di plastica per l’umido o gettare sacchetti compostabili nella plastica. Questo crea problemi negli impianti di riciclo, dove le bioplastiche sono difficili da separare dalle plastiche convenzionali.
Per la raccolta dell’organico usa solo sacchetti compostabili certificati EN 13432, riconoscibili da marchi come:
Importante: anche se compostabili, i rifiuti non devono mai essere abbandonati in natura. La loro degradazione avviene solamente in impianti specializzati, attraverso processi controllati.
Versare l’olio esausto nel lavandino o nel WC provoca gravi danni all’ambiente. Per smaltirlo correttamente, nella maggior parte dei Comuni della provincia di Parma sono disponibili contenitori dedicati alla raccolta dell’olio alimentare usato. È sufficiente raccoglierlo in una comune bottiglia di plastica ben chiusa e depositarla in uno dei cassonetti dedicati.
In alternativa, è sempre possibile conferirlo presso l’isola ecologica del proprio Comune.
Le pile esauste, come le batterie di computer ed elettrodomestici, vanno smaltite correttamente per evirare di inquinare l’ambiente. È possibile conferirle:
I mozziconi di sigaretta sono estremamente dannosi per l’ambiente.
Contengono sostanze tossiche e non biodegradabili che inquinano suolo e risorse idriche, contribuendo anche al degrado urbano.
Non gettarli a terra o nei tombini. Se non c’è un bidone a portate di mano, può essere utile avere un portacenere portatile, per smaltirli in modo corretto appena possibile.
Il progetto è realizzato grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna: