Bando per la promozione della vendita di prodotti sfusi e alla spina

La Regione Emilia-Romagna sostiene la vendita di prodotti sfusi e alla spina, attraverso contributi per realizzare nuovi negozi o “green corner” all’interno di esercizi esistenti.

Tabella dei Contenuti

IL BANDO

La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato un bando per sostenere la diffusione di pratiche di consumo sostenibili, attraverso il finanziamento di progetti dedicati alla riduzione degli imballaggi e per promuovere la vendita di prodotti agricoli alimentari a chilometro zero e da filiera corta.
In particolare, il bando prevede la concessione di contributi per:

  • Apertura di nuovi esercizi dedicati esclusivamente alla vendita di prodotti sfusi e alla spina.
  • Realizzazione di “green corner”, ovvero spazi dedicati alla vendita di prodotti sfusi e alla spina all’interno di esercizi commerciali già esistenti.

Gli interventi devono essere realizzati nel territorio della Regione Emilia-Romagna.

Il contributo

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo fino al 40% del costo dell’intervento, fino ad un massimo di € 5.000,00 per ciascun esercente.

Le risorse disponibili ammontano a 100.000 €, di cui 50.000 € per l’anno 2025 e gli altri 50.000 € per il 2026.

Il contributo verrà concesso seguendo l’ordine cronologico di arrivo delle domande fino ad esaurimento fondi.

BENEFICIARI

Il bando si rivolge a grandi imprese, cooperative o microimprese. Questi soggetti beneficiari possono richiedere il contributo per interventi realizzati nelle seguenti categorie di esercizi commerciali:

  • ESERCIZIO DI VICINATO: esercizio commerciale con superficie di vendita non superiore a 150 mq nei comuni con popolazione residente inferiore a 10.000 abitanti e a 250 mq nei comuni con popolazione residente superiore a 10.000 abitanti;

 

  • MEDIA STRUTTURA DI VENDITA AL DETTAGLIO: esercizi commerciali con superficie di vendita superiori ai limiti di cui all’esercizio di vicinato e fino a 1.500 mq nei comuni con popolazione residente inferiore a 10.000 abitanti e a 2.500 mq nei comuni con popolazione residente superiore a 10.000 abitanti;

 

  • GRANDE STRUTTURA DI VENDITA AL DETTAGLIO: gli esercizi con superficie superiore a quelli previsti per la media strutture di vendita al dettaglio.

Dimensioni minime dei Green Corner

I green corner allestiti devono avere le seguenti caratteristiche:

  • per gli esercizi di vicinato, avere una superficie pari o superiore al 15% della superficie di vendita;
  • per le medie strutture di vendita al dettaglio, avere una superficie pari o superiore al 20% della superficie di vendita;
  • per le grandi strutture di vendita al dettaglio, avere una superficie pari o superiore al 30% della superficie di vendita.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili a contributo le spese sostenute per l’allestimento del green corner in negozi già esistenti o del nuovo negozio destinato esclusivamente alla vendita di prodotti sfusi o alla spina.
Nel dettaglio, sono ammissibili le spese per:

  • lavori di ristrutturazione, manutenzione straordinaria, ampliamento e adeguamento dei locali o di parti di essi
  • arredamento o allestimento
  • acquisto di attrezzature, fisse e mobili, funzionali alla vendita di prodotti sfusi o alla spina comprese quelle funzionali all’igienizzazione/sanificazione dei contenitori
  • progettazione, direzione lavori e consulenza entro il limite massimo del 10% del totale del costo dei lavori e delle forniture
  • iniziative di informazione, comunicazione e pubblicizzazione dell’intervento entro il limite massimo del 5% dell’importo totale del costo dei lavori e delle forniture.

Non sono ammissibili a contributo le spese sostenute per lavori in economia.

Sono ammesse a contributo esclusivamente le spese sostenute dopo l’approvazione del bando. Le relative fatture devono essere emesse tra il 15 luglio 2025 e il 31 dicembre 2026

OBBLIGHI DEI BENEFICIARI

I negozi e i punti vendita ammessi a contributo sono tenuti a garantire una adeguata informazione sull’origine e sulle caratteristiche dei prodotti offerti, con particolare riferimento alle produzioni biologiche, naturali, a chilometro zero e da filiera corta, ed assicurando la massima trasparenza dei prezzi.

Inoltre, l’attività di vendita dovrà essere mantenuta per almeno tre anni dalla data di concessione del contributo. In caso contrario, si avrà la decadenza del beneficio.

MONITORAGGIO DELL’INTERVENTO

Ai fini del mantenimento del contributo, i beneficiari presentano entro il 31 gennaio di ogni anno e per i successivi tre anni dalla data di concessione del contributo, una dichiarazione contenente le informazioni in merito a:

  • quantitativi (chilogrammi, litri) e tipologia dei prodotti venduti;
  • quantitativi dei contenitori riutilizzabili forniti al consumatore;
  • stima di riduzione degli imballaggi, secondo criteri che saranno specificati nei prossimi mesi.

 

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le candidature potranno essere presentate dalle ore 14:00 del giorno 15 settembre 2025 fino alle ore 14.00 del giorno 31 dicembre 2026.

Ogni titolare di esercizi commerciali, che sia impresa o persona fisica, può fare richiesta d’incentivo al massimo per 2 punti vendita.

L’azienda che intende candidarsi dovrà presentare la domanda di contributo esclusivamente attraverso la piattaforma predisposta dalla Regione Emilia-Romagna.

Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina del bando sul sito internet della Regione Emilia-Romagna e scaricare il bando con le linee guida.