LA LEGGE DELL'EMILIA-ROMAGNA PER LE COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILI

La legge definisce puntualmente cosa si intende per promozione e sostegno alle CER/AUC.

Gli strumenti di promozione e sostegno dichiarati sono:

• Contributi economici
• Strumenti finanziari (es. fondi rotativi)
• Contributi tecnici (materiale didattico e divulgativo)
• Formazione e rafforzamento delle competenze degli Enti Locali e dei professionisti
• Informazione e comunicazione.

Con questi strumenti, la Regione vuole supportare enti pubblici e privati nelle seguenti azioni:

1. Costituzione delle CER/AUC e predisposizione dei progetti.
2. Acquisto e installazione degli impianti di produzione e accumulo dell’energia.
3. Acquisto e installazione delle tecnologie necessarie alla realizzazione di servizi, funzionali al perseguimento degli obiettivi di economia circolare, di domotica e di ricarica dei veicoli elettrici, ivi inclusi i cosiddetti community charger, o altri servizi ancillari e di flessibilità.
4. Iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione, anche in conformità a quanto previsto dalla Legge sulla partecipazione all’elaborazione delle politiche pubbliche, LR 15/2018.
5. Animazione delle comunità energetiche.
6. Realizzazione di sportelli informativi e potenziamento degli sportelli energia territoriali.

Per favorire la produzione e l’uso di energia rinnovabile, è delineato un compito specifico per gli enti locali: dovranno individuare, entro un anno dall’entrata in vigore della Legge, i tetti degli edifici pubblici e le aree pubbliche da mettere a disposizione di comunità energetiche rinnovabili, anche a beneficio di soggetti terzi.