3. Il corrispettivo CMOR

Vi è mai capitato di ricevere bollette in cui compare la voce “Altre Partite” con importi particolarmente alti? La ragione potrebbe essere dovuto alla presenza del Corrispettivo Cmor. Vediamo insieme cos’è e perché è importante saperlo riconoscere.

Tabella dei Contenuti

LA VOCE “ALTRE PARTITE”

L’importo della bolletta, della luce o del gas, può essere composto anche dalla voce “Altre Partite”. È una voce con cui vengono addebitate somme di diverso tipo, alcune soggette ad iva e altre no.

I fornitori sono obbligati a specificare di cosa si tratta, dettagliando i singoli importi nelle pagine della bolletta.

Ad esempio, possono essere addebitati nella voce “Altre partite”:

 

  • il deposito cauzionale, in addebito (col segno +) o accredito (col segno -), a seconda che venga richiesto o rimborsato
  • i contributi per l’allacciamento dell’utenza
  • le spese relative ad operazioni di voltura;
  • la quota annuale per l’assicurazione del cliente dagli incidenti derivanti dall’uso del gas;
  • gli indennizzi automatici a favore del cliente;
  • eventuali servizi accessori richiesti dal cliente, come le rate mensili per l’acquisto della caldaia o la sua manutenzione
  • gli interessi di mora
  • il corrispettivo Cmor, “Corrispettivo Morosità”.

In questo articolo ci occupiamo proprio del corrispettivo Cmor.

IL CORRISPETTIVO CMOR

Fra le diverse voci che possono trovare spazio tra le altre partite, è da considerare il Corrispettivo Morosità (CMOR).

Quando viene applicato? Quando ho una bolletta non pagata con il vecchio fornitore, mi ritroverò l’importo dovuto in una bolletta del nuovo fornitore.

Torniamo al nostro esempio:

L’utente ha una bolletta non pagata con il precedente fornitore, di 149,44 €.

  • Ha cambiato fornitore di gas naturale senza aver pagato la bolletta.
  • Dopo aver cambiato fornitore, riceve una bolletta dove lo stesso importo gli viene addebitato sotto a componente Addebito corrispettivi Cmor.
  • Pagando l’intero importo di questa bolletta l’utente avrà saldato il debito anche con il vecchio fornitore.

PERCHÉ ESISTE IL CMOR?

Perché tutti i consumi vanno pagati.

Si tratta di un sistema di tipo indennitario, e consente ai vecchi fornitori di addebitare le eventuali morosità sulle fatture emesse dal nuovo fornitore.

L’indennizzo da pagare deve essere uguale o superiore a € 10.

ALTRE INFORMAZIONI UTILI SUL CMOR

Il Cmor:

  • può essere richiesto dal precedente fornitore solo se il debito è almeno 10€
  • può essere pagato dall’utente solo attraverso la bolletta
  • il nuovo fornitore non applica l’IVA e le imposte su questa somma
  • Il CMOR Energia o gas non può comprendere oltre 4 mesi di fornitura del servizio.
  • la rateizzazione del CMOR non è garantita ma è facoltà del nuovo fornitore concederla all’utente.

Per saperne di più sul Cmor ti consigliamo la lettura di questo articolo sul sito Broker per l’Energia.