Home » Comune di Berceto » ATES e Comune di Berceto contro la povertà energetica
“Consumare meno per vivere meglio”, progetto nato dalla collaborazione tra ATES e il Comune di Berceto, è stato presentato al bando 2019 “Welfare di Comunità” di Fondazione Cariparma, ricevendo un contributo di oltre 30.000 €.
Con le azioni previste il Comune offre un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà, dando loro assistenza per renderle maggiormente consapevoli delle proprie abitudini e, quindi, modificare i propri comportamenti energetici per contribuire a migliorare la propria qualità di vita e salute. L’azione del Comune affiancherà le misure statali esistenti (sussidi, politiche fiscali), che le famiglie in situazione di povertà potranno più consapevolmente richiedere.
Il progetto intende informare e sensibilizzare coloro che si trovano in condizioni di povertà energetica, svolgere attività di analisi dei consumi e consulenza energetica e, una volta stabilita la necessità, erogare un contributo per la sostituzione di elettrodomestici energivori. Questo consentirà di ridurre in modo permanente i costi delle bollette dei consumatori vulnerabili, fornendo uno strumento per migliorare la propria condizione di vita e pesare meno sull’ambiente.
Nel dettaglio gli obiettivi del progetto sono:
Le azioni informative sono rivolte a tutti: l’obiettivo è coinvolgere il maggior numero possibile di persone per informarle sia sul tema della povertà energetica, sia sulla necessità di modificare i propri comportamenti per salvaguardare le persone e l’ambiente dai cambiamenti climatici.
Le azioni informative del progetto sono di due tipi:
Verso la platea individuata di consumatori vulnerabili, si forniranno in modo personalizzato consulenze soft (analisi bollette ed abitudini, consigli alla famiglia, senza misurazione diretta) o più approfondite su un campione di famiglie disponibili, con la misurazione dei consumi elettrici e termici attraverso strumenti speditivi e una consulenza mirata. Si forniranno informazioni personalizzate sui singoli comportamenti di consumo al fine di ridurre la componente di spesa energetica sul proprio bilancio.
Si tratta di azioni rivolte a un numero più ristretto di famiglie, che saranno individuate fra quelle che già hanno accesso ai servizi sociali o quelle che usufruiscono del bonus energia.
Alcune di queste famiglie potranno poi essere assistite per ridurre concretamente la propria spesa energetica. Ciò potrà avvenire grazie a piccoli interventi di efficientamento energetico, che saranno finanziati grazie al contributo di Fondazione Cariparma: si tratta principalmente della sostituzione di vecchi elettrodomestici o generatori di calore con macchine nuove e più efficienti.
Da alcune esperienze realizzate da Legambiente con il progetto Civico 5.0 (di cui abbiamo già parlato in quest’articolo), è emerso che tra gli elettrodomestici monitorati, il più energivoro è il frigorifero, con un’incidenza media sulle bollette del 42%, seguito dal forno con il 22% e dalla lavatrice con il 16%. Attraverso la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale efficienti si potrà prevedere un risparmio di combustibile minimo del 25% (da caldaia tipo B a condensazione), fino ad arrivare al 60% della spesa con la sostituzione di una caldaia tradizionale a GPL con una a biomassa.
Le persone potranno rivolgersi allo sportello informativo per avere informazioni in merito a:
Il progetto è realizzato grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna: