Home » Comune di Parma » FONDAZIONE C.E.R. PARMA 2030
La Comunità Energetica Rinnovabile fondata dal Comune di Parma, Università di Parma, AUSL Parma e CNR con l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica al 2030.
È stata costituita la Comunità Energetica Rinnovabile Fondazione C.E.R. PARMA 2030, promossa dal Comune di Parma, dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, dall’Università di Parma e dall’Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma, con il supporto della cooperativa energetica ènostra.
Le comunità energetiche sono una forma di aggregazione volontaria tra cittadini, imprese, enti pubblici e altre organizzazioni sociali, che cooperano per scambiare fra loro energia generata da fonti rinnovabili. Se il surplus di energia generato, ad esempio, da un impianto fotovoltaico di uno dei membri della comunità viene consumato da un altro membro nel momento stesso in cui viene generato, la comunità energetica viene premiata da un incentivo che può essere investito per aumentare ulteriormente l’indipendenza energetica della C.E.R. o per promuovere iniziative a finalità sociale con ricadute sul territorio.
L’obiettivo delle C.E.R. è quello di condividere l’energia prodotta da fonti rinnovabili, consumando l’energia contestualmente alla sua produzione, quindi durante il giorno, quando l’impianto fotovoltaico produce elettricità. Più alta sarà la quota di energia condivisa, più alto sarà il beneficio economico ottenuto. La Comunità può decidere come ridistribuire il beneficio economico, attraverso un regolamento sulla ripartizione dell’incentivo definito dai membri.
La Fondazione di partecipazione C.E.R. PARMA 2030 nasce l’11 luglio 2024 con la sottoscrizione dell’atto costitutivo da parte dei 4 Fondatori Promotori: Comune di Parma, Università degli Studi di Parma, Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma e Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Si tratta di uno degli atti più significativi del processo di attuazione di PARMA 2030, in considerazione del fatto che le Comunità Energetiche Rinnovabili sono un elemento strategico per il raggiungimento degli obiettivi del Contratto Climatico di Città al 2030.
La Fondazione C.E.R. PARMA 2030 non ha scopo di lucro, ha durata illimitata e ha come oggetto sociale prevalente quello di fornire benefici ambientali, economici o sociali a livello di Comunità ai propri membri o alle aree locali in cui opera e non quello di ottenere profitti finanziari. Le cariche sono gratuite, ad accezione dell’Organo di Revisione contabile.
La Fondazione C.E.R. PARMA 2030, in quanto Comunità Energetica Rinnovabile, ha come oggetto sociale prevalente quello di fornire benefici ambientali, economici o sociali a livello di Comunità ai propri membri o alle aree locali in cui opera e non quello di ottenere profitti finanziari.
La Fondazione ha lo scopo di realizzare progetti sociali a servizio della comunità, contrastare il fenomeno della povertà energetica, condividere l’energia prodotta da fonti rinnovabili, promuovere la diffusione capillare degli impianti F.E.R., fare formazione e informazione sull’uso consapevole e razionale delle risorse naturali e realizzare progetti di ricerca e innovazione per lo sviluppo di tecnologie utili a migliorare l’efficienza nell’uso dell’energia per contribuire a raggiungere la neutralità climatica della Città di Parma.
La Fondazione C.E.R. PARMA 2030 conterrà al suo interno diverse configurazioni energetiche che nasceranno sul territorio del Comune di Parma.
Il Comune di Parma è suddiviso in 5 cabine primarie e in ciascuna di esse si potrà attivare una o più configurazioni.
Ciascuna configurazione sarà composta da produttori e consumatori afferenti alla stessa cabina primaria e avrà il proprio Comitato di configurazione e il proprio Regolamento di Configurazione, che stabilirà come suddividere gli incentivi maturati.
Le prime due configurazioni che nasceranno all’interno della Fondazione saranno la Configurazione Lubiana e la Configurazione Campus.
Hai dubbi o domande? Consulta il sito della Fondazione www.fondazionecerparma2030.it.
Il progetto è realizzato grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna: