Con il nuovo rifinanziamento, continua anche nel 2025 il supporto regionale alla sostituzione dei generatori di calore alimentati a biomassa, vecchi e inefficienti, con generatori a biomassa legnosa di ultima generazione, oppure con pompe di calore.
È mantenuta la stessa logica di integrazione degli incentivi statali del Conto Termico 2.0, fino a raggiungere il 100% delle spese ammissibili, per consentire ai cittadini di fare interventi “a costo zero”.
Sono state introdotte poche semplici novità, vediamole insieme.
Per il bando 2025 sono stati stanziati € 10.000.000.
Gli interventi supportati sono quelli che rispondono alle caratteristiche incentivate dal Conto Termico 2.0, con due ulteriori vincoli riguardanti i nuovi generatori:
Il richiedente deve risultare già assegnatario del Conto Termico 2.0.
Le principali novità riguardano il periodo di ammissibilità delle spese e l’introduzione di un tetto massimo al contributo concedibile per tipo di dispositivo.
Le spese ammissibili coprono un ampio arco temporale. Infatti, per ottenere l’incentivo regionale il potenziale beneficiario deve già risultare assegnatario del “Conto termico” dal 1° gennaio 2023.
Ciò significa, che gli interventi possono essere stati fatti anche in precedenza.
Le domande di incentivo devono essere presentate alla Regione Emilia-Romagna entro il 31 dicembre 2025, salvo esaurimento fondi.
Il contributo regionale può coprire fino al 100% delle spese ammissibili sostenute, rimborsando la quota rimanente non già rimborsata dal Conto Termico.
Il contributo regionale, in ogni caso, non può superare i seguenti tetti per tipo di intervento:
Attenzione! I soggetti che hanno già beneficiato del precedente bando biomasse sono esclusi dalla richiesta dal contributo integrativo.
Per maggiori informazioni è possibile scaricare il regolamento a questo link.
Il progetto è realizzato grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna: