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Attraverso il bando per il supporto alla transizione energetica, la Regione Emilia-Romagna sostiene le comunità locali nello sviluppo sostenibile del territorio attraverso azioni di informazione e sensibilizzazione. Grazie a questo finanziamento, il Comune di Medesano ha già sviluppato alcune azioni.
Con questo Bando, finanziato con fondi europei Fesr, la Regione Emilia-Romagna sostiene gli Enti locali nell’attivazione di strumenti di informazione, sensibilizzazione e assistenza rivolti al territorio.
L’obiettivo è coinvolgere la comunità nella transizione verso una società equa e sostenibile, riducendo i consumi energetici e favorendo l’uso e la condivisione di energia rinnovabile.
Nel 2023 il Comune di Medesano ha richiesto e ottenuto il contributo regionale, grazie a un progetto articolato in quattro attività. Le attività sono:
Tutte le azioni sono in linea con il PAESC (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima), un documento volontario, approvato dal Comune ad aprile 2023, che ha come obiettivi la riduzione delle emissioni di CO2, l’adattamento al cambiamento climatico e la lotta alla povertà energetica.
Lo Sportello Energia Web è un portale informativo unico a servizio dei Comuni Parmensi.
È ideato e sviluppato da ATES (Agenzia Territoriale per l’Energia e la Sostenibilità), con l’obiettivo di divulgare opportunità, chiarire dubbi e informare la comunità sui temi legati all’energia sostenibile e il clima.
Sul portale verranno pubblicati periodicamente degli articoli informativi che spazieranno tra più argomenti:
Lo Sportello non è rivolto ai soli cittadini ma anche alle aziende del territorio e agli stessi Enti Locali. Per una comunicazione efficace, oltre al sito web dello Sportello saranno utilizzati anche i social network comunali
Fra gli obiettivi del PAESC Comunale c’è anche il contrasto alla “povertà energetica”.
La “povertà energetica” è l’incapacità di una famiglia di soddisfare i propri bisogni energetici domestici. I Comuni devono potenziare la propria capacità di affrontare questo fenomeno, supportando le famiglie bisognose e gli operatori sociali coinvolti.
Attraverso la collaborazione di ATES, funzionari e amministratori, referenti di ACER Parma, assistenti sociali e dipendenti di ASP Rossi Sidoli parteciperanno a un percorso formativo specifico, composto da un corso online e tre workshop.
L’obiettivo è sviluppare un modello innovativo per contrastare la povertà energetica, integrando efficacemente competenze sociali ed energetiche.
Dopo l’attivazione del progetto“ Consumare Meno per Vivere Meglio”, il Comune di Medesano aprirà un nuovo sportello per assistere più da vicino le famiglie in difficoltà e gli operatori sociali, grazie alla collaborazione di un TED (Tutor per l’Energia Domestica.)
Per migliorare la qualità di vita delle famiglie, verranno effettuati interventi mirati a sensibilizzare verso un uso responsabile dell’energia e, quando necessario, verranno sostituiti gli elettrodomestici obsoleti con altri più efficienti. L’ottica di questa azione è quella di arrivare abbassare i costi assistenziali del Comune. Occorre infatti iniziare ad affrontare il problema alla radice, con cambiamenti strutturali nelle abitazioni e nei comportamenti che possano progressivamente ridurre l’entità dei contributi dati per il mero pagamento delle bollette.
Con quest’azione, in linea con l’intervento FER 2 del PAESC, si punta a ridurre le emissioni di CO2 attraverso la promozione nel territorio delle forme di Autoconsumo Diffuso, come Comunità Energetiche Rinnovabili e i Gruppi di Autoconsumo Collettivo.
Sarà organizzato un ciclo di incontri rivolto a funzionari, cittadine e aziende per far conoscere i nuovi incentivi sulla condivisione dell’energia e chiarire i dubbi più comuni. Particolare attenzione sarà data all’opportunità di realizzare impianti condivisi a servizio di condomini ERP, dove gli incentivi generabili dalla condivisione di energia potranno essere utili per migliorare progressivamente la sostenibilità ambientale e socioeconomica dei residenti.
Guarda qui il video.
Il progetto è realizzato grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna: